
Dopo una prima edizione svoltasi in diretta streaming a seguito dell’emergenza pandemica nel Dicembre del 2020, l’intero staff dell’Officina d’Arte OutOut ha strutturato grazie al Contributo destinato alle iniziative per la promozione della cultura cinematografica e audiovisiva della Regione Lazio ed hai partenariati avviati con Banca Patrimoni Sella & co. e Three Jay Service, particolarmente attenti all’importanza di affiancare il proprio nome al solo Festival Europeo interamente dedicato alla difesa dei Diritti della Donna, un progetto in grado di proporre una comunicazione culturale mirata ad evidenziare come ancor oggi vi sia un’esigenza di inclusione sociale che permetta l’attuazione di un processo che combatta l’emancipazione, che si batta per un miglioramento delle condizioni di vita, per il raggiungimento delle pare opportunità, per debellare la violenza domestica, per riportare la Donna al ruolo di “colonna vertebrale della società” (Rita Levi- Montalcini).
Questo è ciò che si prefiggeva e che è stato in grado di raggiungere in questa Seconda Edizione, andata in scena dal 25 al 28 novembre 2021, il Women’s Art Independent Festival, che seppure ancora fortemente condizionato dall’emergenza COVID-19, ha operato un’attenta sensibilizzazione territoriale e mediatica, grazie alla presenza nei 4 giorni di manifestazione di oltre 40 ospiti tra attori, cantanti, performer, scrittori, artisti e personaggi della cultura tout court.
Di questo processo che va a riprendere e proseguire il percorso intrapreso lo scorso anno a 25 anni dalla conferenza di Pechino che evidenziava le criticità nelle 12 aree di intervento a salvaguardia del ruolo della Donna all’interno della società moderna, va dato merito all’intera squadra dell’Officina d’Arte OutOut, la quale è riuscita grazie ad una attenta pianificazione progettuale, a sviluppare tematiche centrali rispetto al ruolo socio-culturale della Donna in rapporto all’Uomo, affrontando tematiche connesse all’arte, alla letteratura, al cinema, al teatro e alla musica.
Contaminazione era la parola che conteneva sufficientemente e con chiarezza l’importanza che il nostro Progetto riservava alle diverse proposizioni culturali che si avvertiva l’esigenza fossero necessarie offrire poiché, riprendendo le parole di Jeremy Rifkin, la Cultura è un’esperienza umana condivisa: in una società dove nulla è più da comprare, la Cultura punta sulle “esperienze vissute”.
Proprio grazie al trattare l’importanza della condivisione delle esperienze focalizzando l’attenzione sulla centralità del ruolo della Donna ai giorni nostri, siamo riusciti a destare l’interesse di uno dei principali Istituti di Credito Italiani, Banca Patrimoni Sella & co., che ha permesso la promozione del Premio alla Carriera per Milena Vukotic, cui è stata consegnata alla presenza della Presidente della IX Commissione – Lavoro, Formazione, Politiche Giovanili, Pari Opportunità, Diritto allo Studio del Consiglio Regionale del Lazio, Eleonora Mattia e al Delegato di Banca Patrimoni Sella & co., Corrado Gentile, l’opera originale del M.° Abdayem Aziz Moussa, unico incisore italiano ad aver lavorato con Joan Mirò, “La Donna nell’Arte” (incisione e ricamo su legno).
Il Piano di Gestione che in previsione doveva poggiare su una programmazione partecipata (in quanto capace di assicurare sia nella fase di decisione che in quelle dell’attuazione e del monitoraggio la partecipazione dei principali attori preposti) ma anche integrata, investendo le risorse del territorio allo scopo non solo di attrarre un maggior numero di fruitori ma anche di attivare un percorso di sviluppo locale – culture based – non ha disatteso le aspettative raccordando, nella quattro giorni di kermesse, tutte le forze impegnate per il raggiungimento degli obiettivi prefissati in occasione della strutturazione del Progetto.
Il programma ha permesso che si rispettassero gli Obiettivi strategici fissati in occasione della presentazione dell’istanza e previsti del Piano di comunicazione: si è riusciti a presentare l’evento al maggior numero di utenti possibile raggiungendo i target di riferimento prefissati nella relazione di presentazione, si è implementata la conoscenza di tutti gli utenti coinvolti nella fase organizzativa e prepositiva, si è smosso l’interesse collettivo offrendo una possibilità di crescita culturale e un rafforzamento della lotta alla discriminazione di genere, si sono sensibilizzati gli utenti alle tematiche culturali evidenziate dalle attività promosse e si è creata una
rete di relazioni estremamente ampia per proiettare il Festival verso una conoscenza nazionale e internazionale e verso una pianificazione per il 2022 che possa ampliare, nel quinquennio successivo, i confini di intervento, strutturando incontri nelle 5 Province del Lazio.
Il programma nello specifico andato in onda dal 25 al 28 novembre 2021, è stato così definito:
Giovedì 25 novembre 2021
Ore 18.00 – Intervento Istituzionale di apertura con la Presidente IX Commissione – Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio del Consiglio regionale del Lazio, Eleonora Mattia.
Opening dell’Installazione d’Arte Concettuale RENOIR – Il collezionista di Mondi. Un progetto a cura di Claudio Miani, Niccolò Ratto e Renato Florindi. Supervisione artistica Mauro Malgrande, contributo espressivo Giulia Di Quilio.
Ore 19.00 – “Parole di Donna”. Incontro con Noemi Gherrero, attrice e conduttrice su Rai 3 di Le parole per dirlo, Elisa Forte, attrice teatrale e Maria Roveran attrice, cantautrice e performer. Moderatore dell’incontro il Direttore Artistico Claudio Miani.
Ore 21.00 – Per la sezione Women’s Theatre, in scena “L’orso”, di Anton Cechov, per la regia di Luciano Fontana. Con Sara Lorenzini nel ruolo di Elena Ivanovna Popova, Luciano Fontana nel ruolo di Grigorij Stepanovic Smirnov e Luca Cardinali nel ruolo di Luka, servo della Popova.
Venerdì 26 novembre 2021
Ore 15.00 – Proiezione del Film Mama (Ma Ma He Qi Tian De Shi Jian), 2020 di Li Dongmei.
Ore 16.00 – “La Donna del calcio”, Per uno Sport senza generi introduce l’incontro la Presidente della IX Commissione, Eleonora Mattia. Incontro con l’ex-Presidente della A.S. Roma, Rosella Sensi. Moderatori dell’incontro Massimiliano Magni, speaker di Rete Sport 104.2 e Chiara Zucchelli, giornalista della Gazzetta dello Sport e speaker di Rete Sport 104.2.
Ore 18.00 – Lingue a Sonagli – il salotto sgualcito di Bussoletti. Talkshow rivelazione creato e condotto dal cantautore Luca Bussoletti, dove attori, musicisti, influencer, sportivi, personaggi tv e comici si mostrano per come non li si conosce. Ospite della prima puntata Carolina Rey (volto di Rai1 e speaker di Radio Freccia).
Ore 19.30 – “La libertà di essere Donna” – Incontro con l’attrice e performer Giulia Di Quilio e con l’artista e coreografa subacquea Lucia Natale. Moderatore dell’incontro il Direttore Artistico Claudio Miani.
Ore 21.00 – “Tra pathos ed Eros. Il potere del Corpo”. Concerto per Pianoforte su stralci cinematografici del M.° Marco Werba. Voce Valentina D’Antoni. Due tempi scenici per raccontare il Grande Cinema.
Sabato 27 novembre 2021
Ore 11.00 – Il Laboratorio dei Burattini “La Ginestra” presenta “La Principessa e il Drago” – Spettacolo realizzato dai bambini e dalle donne ospiti del Centro Regionale “La Ginestra”, gestito dall’Associazione Nazionale Volontarie del Telefono Rosa.
Ore 15.00 – “L’accoglienza delle donne vittime di violenza”. Intervento a cura dell’APS Socialmente donna di Labico.
Ore 16.30 – “Prevenzione. Come salvarsi la vita”. Incontro a cura dell’Associazione Il Girasole di Mirella Morgia con interventi de: il Dottor Marco Federici, radiologo senologo, il Dottor Giuseppe Lanna, Medico di base, la Sig.ra Alessia Marozza, tecnico di radiologia e la Sig.ra Carla Calvano, infermiera del reparto screening dell’Ospedale di Colleferro. Presenti inoltre l’attore Luciano Fontana con il corto teatrale “L’uomo dal Fiore in bocca”, Francesca Muja che canta il brano Andrà tutto bene (testo di Mario Girardi, musiche di Stefano Vittozzi e Francesca Muja), Sara Quattroventi e Stefania Di Giulo.
Ore 18.00 – Lingue a Sonagli – il salotto sgualcito di Bussoletti. Secondo appuntamento con l’attrice della serie cult Boris, Karin Proia.
Ore 19.30 – “Donne in Rete” – Incontro con Eleonora Cicchetti, stilista e founder del Brand Eleonora Cicchetti Collection. Partendo dalla moda curvy, ha rilanciato il concetto di moda inclusiva, e Luisa Casasanta, attrice televisiva e teatrale.
Ore 21.00 – Per la sezione Women’s Theatre, in scena “(R)Esistenze – Le voci di Grimilde, de La Vecchiaccia e di Lella”. Tre quadri teatrali a cura della compagnia X-Pression – per la drammaturgia di Christine Hamp. Massimo Albanesi interpreta Grimilde, Teresa Mitilino porta in scena La Vecchiaccia e Daniele Pagani (er Pantera), Massimo Albanesi (er Moka), Paolo Farina (il professore), raccontano Lella.
Domenica 28 novembre 2021
Ore 15.00 – Proiezione del Film “Che fine hanno fatto i sogni?”. Incontro con la regista Patrizia Fregonese De Filippo.
Ore 18.00 – Lingue a Sonagli – il salotto sgualcito di Bussoletti. Terzo ed ultimo incontro irriverente di Luca Bussoletti che porta nel suo salotto Beatrice Fazi, attrice della serie cult Un medico in famiglia.
Ore 19.30 – Proiezione del film Lockdownlove.it, di Anna Marcello. Incontro con la regista e il cast.
Ore 21.00 – Per la sezione Women’s Theatre – “Milena ovvero Emelié du Chatelet” – Spettacolo teatrale per la regia di Maurizio Nichetti e interpretato da Milena Vukotic. Assegnazione del Premio Moussa Abdajem Aziz alla Carriera alla eclettica attrice Milena Vukotic.
Grazie al presente Progetto, ciò cui la Direzione del Festival aveva mirato, ossia strutturare un processo di ricezione capace di proiettare il territorio verso una sensibile crescita sociale ponendo sempre più l’attenzione sull’importanza di una reale parità di diritto, non solo a parole, ma a fatti, è stato raggiunto grazie ad una presenza massiccia di fruitori che in brevissimo tempo hanno portato quasi ogni evento della manifestazione ad un sold out inatteso quanto sperato, attestando una presenza complessiva pari alle 1.200 unità (calcolate sulla stima di ogni singolo evento).
Se a questo dato si aggiungono i dati emersi dalle Dirette streaming andate in onda sui canali demandati dell’Organizzazione (Facebook/Youtube), si attesta un complessivo bacino di utenza attorno alle 25.000 presenze.
Questo è solo il primo passo di un Progetto che mira sempre più a raggiungere il maggior numero di utenti possibile, raggiungere quei target di riferimento prefissati in fase programmatica, smuovere un interesse territoriale che possa via via ampliarsi a macchia d’olio, sensibilizzare gli utenti alla lotta alla discriminazione di genere, crescere dalla Regione Lazio per divenire un canale comunicativo nazionale e perché no, internazionale con gemellaggi europei in grado di uniformare le lingue verso una sola comunicazione “Uomini e Donne sono differenti, ma hanno tutti uguali diritti”.