The Roots of all Evil – GOLA

7 peccati x 7 collettive – Aperto il Contest per GOLA

Dopo il successo della prima stagione, a partire da settembre 2023 tornerà LetteralMENTE – gli incontri del giovedì, arricchendosi di un nuovo progetto interamente dedicato all’Arte Contemporanea.

Infatti, il gallery-bistro La Cicala e la Formica proporrà un ciclo di Collettive dal titolo “The roots of all evil”, con cadenza mensile, aperte a pittura, fotografia e videoarte, dove gli Artisti avranno la possibilità di confrontarsi con la rappresentazione sensoriale dei 7 Peccati Capitali.

Dal VI secolo ad oggi. Il fascino dei Peccati

Risalenti sino ai primi secoli del Cristianesimo ed identificati inizialmente in 8 vizi capitali, nel VI secolo vengono ridotti dall’abate Giovanni Cassiano a 7 peccati definiti appunto “The roots of all evil”, ossia Le radici di tutti i mali. Superbia, Avarizia, Lussuria, Invidia, Gola, Ira e Accidia diverranno oggetto di studio e di analisi per tutti gli artisti che si confronteranno con il progetto proposto da Officina d’Arte OutOut e che vedrà la realizzazione di 7 collettive, in uno dei luoghi più caratteristici del Rione Monti.

A ben rappresentare la determinazione Hipster del quartiere, infatti, il gallery-bistro La Cicala e la Formica si fa portatrice di una cultura alternativa, esprimendo quella tipica insofferenza alle regole espressive e accademiche, e recuperando i codici d’immagine e di costume dell’anticonformismo dello scorso secolo.

Galleria atipica, senza regole definite, muri stuccati, industrial lights, memorie d’oblio, diviene oggi punto di ritrovo per una nuova forma espressiva, una subcultura che ricostruisce e mescola a piacere contesti estetici del passato, facendo confluire tutto nel cool senza sforzo del bohémien urbano.

In sostanza una vera e propria Wunderkammer in grado di creare connessioni generative, trasformando uno spazio enogastronomico in un luogo dell’essere, dove viene saziato non solo il corpo, ma anche la mente.

La prima collettiva sarà dedicata alla GOLA, alla raffigurazione dell’ingordigia, alla rappresentazione di un irrefrenabile desiderio di insazaibilità. E questo rapporto di disequilibrio con il cibo è un problema che non si esaurisce con l’alimentazione, ma che investe aspetti legati all’esistenza stessa: problema che giunge alla radice dell’accettazione o del rifiuto del sé, tematica, questa, di assoluta attualità. Gli Artisti saranno chiamati a sviscerarne il senso, raccontando la loro personalissima visione del peccato.

Il vernissage di apertura è fissato per Giovedì 14 settembre e l’Esposizione sarà visitabile sino al 15 ottobre.

Per ulteriori Info & Comunicazioni: officinadarteoutout@gmail.com