Rompi le scatole! La mostra al ReWriters fest.

Sarà inaugurata il 15 ottobre e resterà aperta soltanto tre giorni la mostra Rompi le scatole!, organizzata da Rory Cappelli, gallerista curatrice della Crumb Gallery a Firenze – la prima dedicata interamente alle donne artiste – e giornalista di La Repubblica. L’evento è soltanto uno delle numerose iniziative organizzate dal ReWriters fest., che si terrà a Roma presso lo spazio WEGIL e durerà, così come la mostra, tre giorni.

Rompi le scatole!, proprio come suggerisce il titolo, è una mostra allestita completamente in cartone dall’archietetta Cristiana Meloni, fondatrice di LABO-Architects&Inventors.

«Opere multiple e multiformi, scatti fotografici che sembrano una cosa e poi sono un’altra. Suoni che diventano paesaggi stralunati o cerchi magici che non finiscono mai, quasi un’opera di Escher, cuori che pulsano nel tentare un dialogo con il cervello, cipolle che parlano, temi sociali e ambientali raccontati attraverso segni che hanno la grazia dell’ironia nonostante la loro nascosta (ma neanche tanto) tragicità, parole che si scompongono e si ricompongono declamando i temi importanti di questo nostro tempo folle e impraticabile. Le opere degli artisti che hanno aderito a ReWriters sono, anch’esse, opere di riscrittura, di interpretazione senza maestri e senza strade già segnate, di punti di vista che sono solo la vista da un punto, come recita il manifesto del Movimento. Opere che si scompongono e si ricompongono in nuovi, inaspettati significati. Opere che spazzano e spezzano gli stereotipi, il prestabilito. Non a caso il titolo della mostra è Rompi le scatole!: apri la mente, lascia che quei contenitori che nascondono mondi e possibilità irrompano sulla scena dell’esistenza. Destabilizzandola, certo. Ma anche rendendola polifonica, multiforme, magmatica. Una polimelodia nascosta in quelle scatole in pezzi da cui fuoriescono colori e indizi. Senza la pretesa di dire, da quell’angolo di mondo, l’assoluto».

È quanto ha spiegato Rory Cappelli sull’esposizione

Nel percorso espositivo ci saranno molteplici artisti, fra cui i muralisti Sten Lex e Lucamaleonte, insieme al poeta di strada Ivan Tresoldi e gli illustratori Vauro e Fabio Magnasciutti, ma anche Giacomo Costa, Federico Solmi e Letizia Battaglia, che presenterà 13 dei suoi scatti.

Credit: Il Fatto Quotidiano; Rewriters

Chiara Volponi

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