L’ultimo viaggio di Raffaella

Ci ha salutato all’età di 78 anni. Da poco compiuti, con la solita calma e riservatezza che l’ha contraddistinta per tutta la sua vita (e carriera). La notizia è corsa sui media, lungo le pagine in pixel dei telematici di tutto il mondo, per le strade, lungo le facciate dei palazzi, nei messaggi consunti di molti gruppi whatsapp. E’ stato come uno di quei temporali estivi, quando il sole brulica i campi e poi d’improvviso uno scroscio d’acqua irrompe nei pensieri e lungo gli abiti. Il compagno di una vita, Sergio Iapino, ne ha dato notizia, a bocca socchiusa, cercando di celare quel tremore che inevitabilmente lo accompagnava.

Oggi siamo tutti più soli. E non solamente chi amava il suo modo di fare tv, musica, intrattenimento, cultura, costume, ma anche chi, magari era figlio di una Carrà raccontata dai genitori, dai parenti più grandi, dai vecchi filmati mandati in onda sulla Rai per coprire qualche buco d’onda. Siamo tutti più soli perchè siamo tutti più poveri.

Impoveriti dall’assenza di quella eterna ragazzina bionda ed esuberante capace di raccontare oltre 50 anni di storia televisiva con naturalezza, eleganze, rispetto. Impoveriti perchè vene a mancare chi non faceva la velina, la letterina, la cubina, la bamboletta e chi più ne ha, più ne metta… ma la Show Girl (con le lettere maiuscole), capace di ballare, cantare, intrattenere, intervistare, raccontare, ridere e piangere come fosse l’amica del piano di sopra o della porta accanto.

Oggi la raccontiamo: arriveranno gli speciali sulle pagine stampate, in tv, i ricordi, le riflessioni, i rimpianti, i racconti, gli aneddoti e tutto sarà un lungo luogo comune legato a quel meraviglioso e al contempo melanconico, come era tutto più bello prima… poi il tempo ci ruberà nuovamente al presente e riprenderemo la corsa. Ci dimenticheremo di cosa parlavamo e macineremo metaforicamente chilometri fino a rendeci conto che il segna passi targato Louis Vitton è ancora fermo a Zero.

Buon viaggio Raffaella.

Claudio Miani

Rispondi