Magritte e Picasso vincono la maratona di Christie’s.
20th/21st Century: London Evening Sale, 20th/21st Century: Collection Francis Gross e 20th/21st Century: Paris vente du soir, svoltisi il 30 giugno ultimo scorso sono le tre aste di Christie’s che hanno celebrato il prestigio di due tra i maggiori talenti delle arti figurative: René Magritte e Pablo Picasso.
La Vengeance (1936) ad opera di Magritte è stato oggetto di una contesa di vari rilanci che ha fatto poi sborsare al fortunato e non certo indigente vincitore ben 17,3 milioni di dollari, mentre L’Étreinte (1969) del maestro ben tre milioni in più. Un valore non soltanto affettivo, ironicamente parlando, quello rappresentato dal quadro che incarna nello stile di Picasso un autoritratto abbracciato alla sua terza moglie.

Basquiat, Bansky, Matisse non sono stati di certo “sottovalutati” ma tra i vertici della classifica brilla Falling Man (1950/51), eterea scultura in bronzo del nostro Alberto Giacometti, acquistato per oltre 16 milioni di dollari. Una rivisitazione di “impara l’arte etc.”, che suona pressappoco “acquista l’arte se hai molti soldi da parte”: gli analisti di mercato hanno dichiarato che investimenti così ingenti in opere appunto d’arte non si vedevano da qualche anno.
Roberta Maciocci