I Misteri di Manziana: un’escursione per scoprirne i segreti

Domenica 16 aprile 2023 si parte alla scoperta dei Misteri di Manziana (RM) attraverso luoghi suggestivi segnati dal passaggio delle epoche e dalle leggende. Un’escursione per scoprire il leggendario Ponte del Diavolo, il misterioso Ipogeo di Santa Pupa e la “Piccola Islanda” del Lazio.

Macchia Grande di Manziana: una selva misteriosa irta di segreti

Manziana, a pochi Km dal Lago di Bracciano e non troppo distante da Roma, convive da sempre con una grande area boschiva nota ai più come “Macchia Grande di Manziana”. Un bosco suggestivo che custodisce al suo interno innumerevoli sorprese tutte da scoprire. Una selva oscura temuta fin dai tempi degli etruschi e romani per la presenza di fitti boschi e polle sulfuree considerate come un’emanazione del regno degli Inferi.

Ed è proprio in questo bosco che inizierà la nostra escursione, camminando tra secolari cerreti alti fino a 30 metri e ampie radure dove pascolano innumerevoli animali, per poi dirigerci verso un luogo affascinante e allo stesso tempo misterioso: l’Ipogeo di Santa Pupa. Si tratta di una galleria artificiale scavata nel tufo e bordata di nicchie, di origine e costruzione sconosciuta, lunga 130 metri, che trafora l’intera collina sovrastante. La suggestione che si prova ad entrarvi dentro è massima, soprattutto quando si giunge in prossimità di un lucernario nella roccia (detto “Occhialone”), probabilmente scavato con la funzionalità di illuminare l’altare dall’alto.

La leggenda del Ponte del Diavolo e la sulfurea Caldara

Ai confini del bosco sorge un antico ponte romano lungo un diverticolo della Via Clodia, costituito da grandi blocchi in peperino incastrati tra loro a secco, alto 9 metri e lungo 90! Viene soprannominato “Ponte del Diavolo” in quanto legato a una serie di leggende che si sono tramandate fra gli abitanti della zona.

Dopo aver fatto visita all’antico ponte ci dirigeremo verso la Caldara di Manziana, soprannominata la “Piccola Islanda del Lazio” per la presenza di un ecosistema tipicamente nordico con boschi di betulle, torbiere e polle sulfuree gorgoglianti. Infine ritorneremo al punto di partenza secondo un circuito ad anello, ma prima non mancherà una tappa alle Grotte di Pisto.

Per info, prenotazioni e altre domande/curiosità contattare la guida ambientale escursionistica AIGAE (tessera LA621) su whatsapp al seguente numero: 3332530546

QUI le info relative all’evento.

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