La mostra è stata inaugurata l’11 settembre presso il Palazzo Fondi di Napoli e resterà aperta al pubblico fino al 9 gennaio 2022. Le curatrici e i curatori della mostra sono Milagros Ancheita, Alejandra Matiz, Maria Rosso e Antonio Arévalo.
La mostra non vuole essere soltanto la presentazione delle opere dell’artista messicana, divenuta un’icona ed un simbolo in tutto il mondo, ma racconta la sua vita e i suoi lavori con un punto di vista del tutto innovativo.

Lo scopo è quello di entrare e comprendere l’artista, i suoi affetti, la sua vita privata e le persone che l’hanno circondata. Infatti, oltre alle opere d’arte proposte in formato Modlight, la collezione presenta anche centinaia di fotografie personali, ritratti d’autore, lettere, pagine di diario, abiti e gioielli ispirati all’artista, per un viaggio a 360 gradi nell’universo di Frida. Gli scatti del fotografo Leo Matiz sono presenti all’interno dell’esposizione, e aiutano ad entrare in intimità con Frida, poiché raccontano la sua relazione con il pittore Diego Rivera.
La mostra è stata concepita come un percorso che attraversa i momenti più significativi di Frida attraverso quadri, lettere, murales, costumi, allo scopo di percepire con tutti i sensi la sua poetica. E questo approccio consente non soltanto di capire a 360° la personalità di un’artista straordinaria, ma concede anche uno sguardo per ciò che riguarda la cultura messicana.
Credit: mostrafridakahlo
Chiara Volponi