Festa della donna: appuntamenti e iniziative per trascorrerla nei musei capitolini

La Giornata Internazionale della Donna diventa quest’anno l’occasione per regalarsi una full immersion nella cultura e nell’arte. L’8 marzo infatti, su proposta del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano gli ingressi presso tutti i musei, i complessi archeologici, le ville e i giardini di interesse storico, i complessi monumentali e i castelli saranno completamente gratuiti per le donne.

Festa della donna 2023 all’insegna della cultura

Celebrare la Festa della Donna attraverso la valorizzazione del talento femminile nell’arte e nella cultura significa dare un profondo segnale alle nuove generazioni. Attraverso un viaggio ricco di appuntamenti e iniziative sarà infatti possibile riscoprire la fondamentale importanza della figura della donna nelle epoche tra battaglie, spiritualità, femminilità ed eroismo. Tanti gli appuntamenti e le iniziative in programma come la visita al Museo della Repubblica Romana per ricalcare le orme delle donne che combatterono per la difesa di Roma o la suggestiva visita presso i Musei Capitolini dove attraverso i capolavori della Pinacoteca Capitolina donne, sante, eroine e dee raccontano la propria storia. Le storie di alcune donne tra Medioevo ed epoca barocca saranno poi rievocate attraverso una passeggiata ai Fori Imperiali, mentre nella Galleria d’Arte Moderna sarà possibile partecipare ad un immersivo storytelling sui corpi e i volti delle donne che emergono dalle esposizioni in corso.

Fuori dai musei si respira aria femminile

La Festa della donna 2023 dilaga anche fuori i confini museali con proposte, eventi ed iniziative che si estendono tra le vie romane. Tra gli appuntamenti segnaliamo Donne tra mito e realtà a S. Urbano alla Caffarella, per ripercorrere le orme umane/divine lasciate come traccia dalle protagoniste femminili nella storia del tempio antico, poi trasformato in chiesa. Il percorso Street Art a San Lorenzo: tra Resistenza e diritti civili porta invece sotto la lente d’ingrandimento le principali opere di Street art nello storico quartiere. Infine, vi segnaliamo l’appuntamento a piazza di Porta Capena per Egeria e le altre ninfe che secondo gli antichi abitavano l’area e, ancora nel rione Campo Marzio, Meretrici, partorienti, mammane e modelle, attraverso una passeggiata per ripercorrere la storia attraverso le vicende delle figure femminili tra il XVI e il XIX secolo.

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