Benedetta: scandalo a Cannes per l’ultima fatica di Paul Verhoeven

Il regista olandese torna a Cannes col controverso Benedetta, film ispirato alla vera storia della religiosa toscana Benedetta Carlini. L’opera sarebbe dovuta entrare in concorso già nel 2019, ma alcuni ritardi nella post-produzione, un intervento chirurgico subito dal regista, senza contare la pandemia di Covid-19, ne hanno fatto slittare l’uscita di ben tre anni.

Paul Verhoeven e Virginie Efira sul set di Benedetta

Dopo il successo di Elle, Paul Verhoeven torna sulla Croisette con Benedetta, film in concorso alla 74esima edizione del Festival di Cannes. La pellicola, basata sul saggio di Judith C. Brown, Atti Impuri – Vita di Una Monaca Lesbica nell’Italia del Rinascimento (1986), racconta la vita di Benedetta Carlini (interpretata da Virginie Efira), una bambina di 9 anni capace di compiere miracoli che, nel bel mezzo di un’epidemia di peste nella Toscana del XV Secolo, entra nel convento di Pescia per prendere i voti. Ben presto però la giovane suora è vittima di strane visioni mistico – erotiche, che destano qualche perplessità tra le consorelle e l’intera comunità clericale. Posta nel frattempo sotto osservazione, in quanto tacciata d’eresia, Benedetta intraprende una complicata relazione amorosa con un’altra donna, la novizia Bartolomea.

Una scena del film

Accompagnata dalla sublime fotografia di Jeanne Lapoirie, Benedetta vede nel cast Virginie Efira, che aveva avuto un ruolo anche in Elle, Charlotte Rampling, nei panni di suor Bartolomea, oltre all’attrice francese Clotide Coreau e a Lambert Wilson.

Una scena del film

Sapientemente in bilico tra religione, fede, sessualità e morte, Verhoeven porta ancora una volta sul grande schermo tematiche scottanti. Il regista olandese non si è mai tirato indietro nella sua carriera e a tal proposito così si espresso in una recente intervista rilasciata a Variety:

L’omosessualità fa parte della vita, quindi dovrebbe far parte delle nostre opere. Perché dovrei ignorarla? È lì. Una certa parte della popolazione è bisessuale o omosessuale o transgender, questa è la realtà. E ci torno sopra perché è una parte normale della vita”.

Niccolò Ratto

Fonte: https://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/a-cannes-74-lo-scandalo-e-servito-con-benedetta-di-verhoeven_35300929-202102k.shtml

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