di Chiara Maciocci
Lo scorso weekend si è conclusa la 68esima edizione della Berlinale, lo storico festival internazionale del cinema di Berlino. A stupire è stata la cospicua assenza di talenti germanici dalla lista dei vincitori, nonostante ci fossero ben quattro titoli tedeschi di rilievo in lizza per i premi più ambiti.
L’Orso d’oro, il premio principale del Festival, è stato vinto dal film Touch Me Not della regista rumena Adina Pintillie, la prima volta alla regia in un’insolita esplorazione dell’intimità sessuale di una donna alle prese con il suo corpo. La vittoria sembra aver colto di sorpresa la Pintillie, la quale ha affermato che non se l’aspettava minimamente, evidenziando inoltre l’importanza del soggetto del film e la sua sfida alle percezioni della bellezza socialmente accettate.
L’Orso d’argento per la miglior regia è stato vinto da Wes Anderson per Isle of Dogs, il suo ultimo film d’animazione in stop motion che proprio alla Berlinale è stato presentato in anteprima mondiale. Ad accettare il premio al posto di Anderson, che non ha potuto partecipare alla cerimonia, è stato l’attore Bill Murray (in veste di doppiatore del cane Boss in Isle of Dogs), il quale nel ritirare la statuetta ha esclamato: “Non avrei mai pensato di fare la parte di un cane e di tornare a casa con un orso”. Murray ha infine elogiato il regista, definendolo un amante dei film che ha sempre onorato la storia del cinema nei suoi lavori.
Il premio alla carriera è stato consegnato all’attore americano Willem Dafoe, mentre The Heiresses del paraguaiano Marcelo Martinessi ha vinto il premio Alfred Bauer per le pellicole più innovative e il premio alla miglior attrice per la sua protagonista Ana Brun. Il film tratta della storia di una donna che riesce a reinventare se stessa dopo l’incarcerazione della compagna. Nell’accettare il premio il regista ha affermato che viviamo in una società conservatrice e che perciò significa molto vincere un premio per l’aver aperto nuove prospettive.
Ecco la lista completa dei vincitori:
Miglior film
Touch Me Not, Adina Pintilie
Premio speciale della giuria
Twarz, Malgorzata Szumowska
Miglior regista
Wes Anderson, Isle Of Dogs
Miglior attrice
Ana Brun, The Heiresses
Miglior attore
Anthony Bajon, La Prière
Miglior sceneggiatura
Manuel Alcalá e Alonso Ruizpalacios, Museo
Premio per il miglior contributo artistico
Elena Okopnaya, costumi e production design in Dovlatov
Miglior documentario
Waldheims Walzer, Ruth Beckmann
Miglior documentario, menzione speciale
Ex Pajé, Luiz Bolognesi
Miglior esordio
Touch Me Not, Adina Pintile
Miglior esordio, menzione speciale
An Elephant Standing Still, Bo Hu
Miglior cortometraggio
The Men Behind The Wall, Ines Moldavsky
Miglior cortometraggio, premio della giuria
Imfura, Samuel Ishimwe
Premio Alfred Bauer
The Heiresses, dir: Marcelo Martinessi
Orso d’oro alla carriera
Willem Dafoe